Elle è morta a 26 anni, la giovane è rimasta coinvolta in una sparatoria a Liverpool, nella tragedia è stato ferito anche un giovane di 28 anni: verte in gravi condizioni.
Sparatoria a Liverpool, Elle è morta a 26 anni
La giovane Elle è morta all’età di 26 anni a Liverpool nel giorno della Vigilia di Natale dopo una sparatoria che ha ferito numerose persone. Un uomo sui 30 anni ed una giovane di 19 anni, sono stati arrestati dalla polizia dopo la morte della 26 enne Elle Edwards la quale è stata colpita nella sparatoria avvenuta all’interno di un pub nel Merseyside, a Liverpool, alla vigilia di Natale. La ragazza è stata uccisa con alcuni colpi di arma da fuoco, i suoi assassini sono stati arrestati con l’accusa di omicidio e tentato omicidio (il trentenne) e per concorso in omicidio (la diciannovenne), in base alle notizie riportate da Sky News. Nella sparatoria è rimasto gravemente ferito anche un ragazzo di 28 anni, attualmente ricoverato in ospedale ed altre persone in modo più lieve.
Uccisa per errore dalla polizia, tragedia nel Mississippi
Un’altra giovane vittima è stata uccisa da un colpo di pistola, questa volta nel Mississippi, dove la ragazza 21enne era tenuta in ostaggio in un supermercato. Purtroppo una fatalità in quanto a mettere la parola fine alla vita della ragazza è stata la polizia, che accidentalmente l’ha colpita.
Visto il coinvolgimento massivo nella tragedia della polizia americana, al momento, ci sono diverse indagini che stanno cercando di riscostruire la vicenda. Da quello che è emerso dalle immagini della video sorveglianza, è possibile notare una donna che impugna una pistola e rassicura gli agenti dicendo: “Non voglio fare del male a nessuno”.
Non è ancora ben chiara la dinamica dell’incidente ma Il capo della polizia di Richland, Nick McLendon, ha detto a WAPT che l’operazione è stato un momento molto delicato e teso, tutti coloro che vi hanno partecipato sono ancora scossi dall’accaduto.
Ad ogni modo si cerca di chiarire anche per quale motivo la polizia abbia aperto il fuoco dal momento che la donna che impugnava la pistola non aveva fatto del male a nessuno ma voleva solo essere ascoltata.