E’ morto Benedetto XVI, il papa emerito dopo una lunga malattia si è spento questa mattina, aveva 95 anni. Le sue condizioni di salute si erano aggravate.
La morte del papa emerito Benedetto XVI
Purtroppo non ce l’ha fatta Benedetto XVI, il papa emerito si è spento questa mattina dopo una lunga malattia. Da diversi giorni le sue condizioni si erano aggravate, Ratzinger aveva 95 anni, a pochi giorni prima dal Natale il suo fisico aveva mostrato i primi segni di
“Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”, ha fatto sapere il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, così come riportato anche da TgCom24.
La salma del pontefice sarà esposta da lunedì 2 gennaio 2023 a San Pietro in Vaticano per permettere ai fedeli di salutarlo con una preghiera.
I due papi, la storia di Ratzinger e Francesco
Quello di Ratzinger è stato un percorso particolare, erano le 17 di giovedì 2 giugno del 2013 quando nelle mura del Vaticano hanno iniziato a convivere due Papi, uno regnante, Francesco e l’altro Emerito, Benedetto che scelse il monastero vaticano Mater Ecclesiae per il suo ritiro.
Quando Benedetto rinunciò alla reggenza, l’11 febbraio del 2013 il mondo e la Chiesa, hanno vissuto all’incirca quattro settimane che portarono alla preparazione del nuovo conclave per la proclamazione del successore, in questo periodo il Vaticano ha vissuto la cosiddetta “sede vacante”.
L’elezione di Francesco si ebbe il 13 marzo del 2013 ed è in quel preciso momento che prende possesso della dimora papale, Benedetto confinato al Mater ecclesiae ha assunse un ruolo particolare, proprio come lo definì lui stesso, un monaco che avrebbe accompagnato la Chiesa in preghiera.
In tutti questi anni, Benedetto XVI è stato accompagnato e supportato dal segretario monsignor Georg Gaenswein e dalle suore laiche, vicini al suo capezzale anche questa mattina quando il papa emerito ha esalato l’ultimo respiro.
Si è conclusa quindi la missione su questa terra di Ratzinger che continuerà a vegliare sulla Chiesa non più con il corpo, con la mente e la preghiera ma con l’anima nella Gloria Eterna di Cristo Gesù.