Un ragazzo di 24 anni è morto ieri pomeriggio sul monte Subasio ad Assisi (Perugia), dopo essere stato raggiunto da un colpo di fucile durante una battuta di caccia.
Di Marco Spartà
12 gennaio 2023
Incidente durante la caccia: ragazzo perde la vita
Tragedia nel pomeriggio di ieri durante una battuta di caccia sul monte Subasio ad Assisi, in provincia di Perugia. Un ragazzo di soli 24 anni è deceduto dopo essere stato raggiunto al petto da un proiettile che sembra essere partito accidentalmente dal suo fucile.
A contattare i soccorsi sarebbe stata la vittima, prima di crollare al suolo priva di sensi. Sul posto si sono precipitati i soccorsi che nulla hanno potuto per strappare alla morte il giovane. I carabinieri ora stanno indagando per ricostruire la dinamica dei fatti.
Assisi, ferito da un colpo di fucile al petto: Davide muore a 24 anni durante una battuta di caccia
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Davide Piampiano, 24enne residente ad Assisi (Perugia), ha perso la vita ieri pomeriggio, mercoledì 11 gennaio, mentre prendeva parte ad una battuta di caccia sul monte Subasio.
Il giovane, stando a quanto scrive la redazione di Leggo, si trovava, insieme ad altri cacciatori, nell’area Fosso delle Carceri quando sarebbe stato colpito da un proiettile al petto che sarebbe partito dal suo fucile, forse dopo una caduta. Dopo l’incidente, Davide sarebbe riuscito a chiamare il numero unico delle emergenze prima di finire al suolo esanime.
Ricevuta la segnalazione, la centrale operativa ha inviato subito sul posto un equipaggio del 118. I sanitari, una volta raggiunto il luogo della tragedia, hanno provato a rianimare il 24enne, ma ogni sforzo non è valso a nulla: alla fine hanno potuto solo dichiararne la morte.
Oltre ai soccorritori, sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Assisi che hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia, per stabilire la dinamica di quanto accaduto. In tal senso, riferisce Leggo, sono stati sequestrati i fucili degli altri cacciatori presenti sul posto.
La morte di Davide ha sconvolto l’intera comunità locale, dove era molto conosciuto. Il 24enne lavorava presso un noto albergo di famiglia e giocava nel Viole, società calcistica che milita nel campionato di Promozione.
