Sono in corso le indagini dei carabinieri sulla morte di un uomo, trovato senza vita nella mattinata di ieri lungo un marciapiede a Roma. Disposta l’autopsia.
Di Marco Spartà
23 febbraio 2023
Trovato senza vita in strada in un lago di sangue: è giallo
Giallo a Roma, dove nella tarda mattinata di ieri un uomo di circa 50 anni è stato trovato privo di vita, riverso su un marciapiede in un lago di sangue. Il drammatico ritrovamento nel quartiere della Magliana.
I carabinieri della Capitale stanno ora indagando su quanto accaduto per risalire all’identità dell’uomo e stabilire sia deceduto. Dai primi accertamenti, pare che il 50enne sia finito sul marciapiede dopo essere precipitato da un palazzo.
Roma, 50enne trovato morto su un marciapiede: sarebbe caduto da un palazzo
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Intorno alle 12 di ieri mattina, mercoledì 22 febbraio, un uomo di circa 50 anni, non ancora identificato, è stato trovato morto in strada a Roma.
Il corpo senza vita giaceva, in una pozza di sangue, su un marciapiede di via Pescaglia. Lanciato l’allarme, riporta la redazione de Il Quotidiano Nazionale, sul luogo del ritrovamento sono arrivati gli operatori sanitari del 118 e le pattuglie dei carabinieri della Capitale. Ai soccorsi non è rimasto altro che dichiarare il decesso del 50enne.
Sono scattate così le indagini dei militari dell’Arma della stazione di Villa Bonelli e dei colleghi della Compagnia Eur per identificare la vittima, che pare non avesse con sé i documenti, e determinare le cause della morte. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, scrive Il Quotidiano Nazionale, l’uomo sarebbe precipitato da un palazzo e, durante la caduta, avrebbe urtato contro l’asta di una bandiera. Un volo a cui avrebbe assistito un testimone, sentito dai carabinieri.
Non è chiaro, però, come l’uomo sia precipitato e perché si trovasse nello stabile, dove non era residente. Gli inquirenti stanno battendo tutte le piste, compresa quella del suicidio. Maggiori risposte potrebbero arrivare dai risultati dell’esame autoptico già disposto dall’autorità giudiziaria sulla salma, trasferita in obitorio del Policlinico di Tor Vergata.