Una donna di 79 anni è morta carbonizzata in un incendio scoppiato stamane nella camera da letto della sua abitazione di Milano.
Di Marco Spartà
27 febbraio 2023
Tragedia in mattinata: donna muore in un incendio
Intorno alle 9:30 di questa mattina a Milano, una donna è stata trovata morta all’interno del suo appartamento, dove si è sviluppato un incendio. A perdere la vita una 79enne, affetta da problemi di salute che la costringevano a letto.
A notare le fiamme ed il fumo sarebbero stati alcuni passanti che hanno dato l’allarme. I vigili del fuoco hanno domato il rogo, trovando subito dopo il corpo carbonizzato dell’anziana. In corso gli accertamenti per chiarire quanto accaduto.
Milano, incendio divampa nella sua camera da letto: muore anziana di 79 anni
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Una donna è morta in seguito alle ustioni riportate nell’incendio scoppiato all’interno della sua abitazione. Il dramma questa mattina, lunedì 27 febbraio, in corso Vercelli a Milano. La vittima è Maristella Bezzerri, 79enne disabile.
L’allarme è partito quando alcuni passanti ed i vicini hanno visto fuoriuscire delle fiamme e del fumo dall’appartamento, sito al primo piano di un palazzo. Tempestivamente, riferisce Il Giorno, si sono portate sul posto le squadre dei vigili del fuoco e lo staff medico del 118. I pompieri hanno provveduto a spegnere le fiamme, che avrebbero interessato solo la camera da letto, trovandosi poi di fronte alla terrificante scena: il cadavere carbonizzato dell’anziana. I soccorsi hanno potuto, difatti, solo dichiararne la morte.
I tecnici dei vigili del fuoco ed i carabinieri si sono occupati degli accertamenti per verificare cosa abbia dato origine alle fiamme. Secondo quanto ricostruito al momento, scrive Il Giorno, la 79enne era una fumatrice e potrebbe essere stata proprio una sigaretta spenta male a far divampare il rogo. Ad influire anche le condizioni di salute dell’anziana che, per via di problemi di deambulazione, non sarebbe riuscita a mettersi in salvo.
Non sarebbero stati stabiliti ulteriori esami sulla salma: l’autorità giudiziaria ha già dato il via libera per la restituzione ai familiari.