Attenzione, se ricevi questo messaggio non aprirlo, è una truffa, purtroppo centinaia di italiani sono nei guai.
I malfattori sono sempre in agguato, una ne pensano e cento ne fanno. Nell’ultimo periodo un messaggio sta facendo tremare milioni di italiani e centinaia sono già caduti (purtroppo) nel raggiro.
Come sempre vi invitiamo a non rispondere ad email strane, messaggi o chiamate da numeri sconosciuti o poco chiari. Oggi vogliamo mettervi in guardia su alcuni contatti che stanno facendo il giro dei consumatori, se dovesse comparire sulla home del vostro cellulare una chiamata insolita è meglio non rispondere, qualora lo abbiate già fatto è opportuno contattare la Polizia Postale per scongiurare qualsiasi tipo di pericolo.
La truffa Amazon ha messo in ginocchio centinaia di italiani
La truffa in questione riguarda una chiama Amazon, il sito e-commerce per eccellenza diventato numero uno al mondo per gli acquisti online di qualsiasi genere. Purtroppo nell’ultimo periodo le truffe sono quadruplicate in quanto i truffatori hanno affinato sempre di più le loro tecniche per colpire milioni di utenti.
Nonostante le varie e molteplici campagne informative sulla sicurezza talvolta qualcosa sfugge ai diretti interessati che si ritrovano a dover fare i conti con spietati malfattori che svuotano conti in banca o rubano le identità dei malcapitati.
La truffa in questione riguarda finti consulenti Amazon che telefonano a più non posso e senza senso logico i consumatori al fine di stipulare un contratto specifico il trading online. La proposta è di un investimento di 250 euro che può arrivare anche a 1000 euro dal momento che il guadagno garantito è 10 volte più alto.
Naturalmente non è vero e per l’appunto l’azienda ha preso le distanze da questo genere di vendita difatti Amazon ci ha tenuto a sottolineare che i suoi consulenti non sono soliti vendere prodotti di questo genere ed in questo modo.
Se ricevete chiamate del genere o similari è bene riattaccare e bloccare il numero, purtroppo vi richiameranno ancora dal momento che non esiste una vera e propria black list che blocca questo genere di contatti sospetti.