Questa mattina i medici dell’ospedale Civile di Brescia hanno dichiarato la morte cerebrale del ragazzo che due sere fa era stato aggredito in un parco.
Di Marco Spartà
14 marzo 2023
Massacrato a bottigliate: ragazzo muore in ospedale
Non ce l’ha fatta il ragazzo di 25 anni che domenica sera era rimasto vittima di un’aggressione a Brescia: questa mattina i medici dell’ospedale, dove si trovava ricoverato, hanno dichiarato la morte cerebrale.
Il giovane, secondo quanto ricostruito, era stato colpito ripetutamente con una bottiglia mentre si trovava in un’area verde. Alcuni residenti, vedendolo accasciato al suolo, hanno chiamato i soccorsi che poi lo hanno trasferito in ospedale. Questa mattina i carabinieri hanno fermato un sospettato, un uomo senza fissa dimora.
Brescia, morto il 25enne aggredito a bottigliate in un parco: fermato un uomo
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I medici dell’ospedale Civile di Brescia hanno dichiarato nella mattinata di oggi, martedì 14 marzo, la morte cerebrale del ragazzo che era stato aggredito due giorni fa nel capoluogo di provincia lombardo.
Il 25enne di origini straniere, domenica sera, secondo le ricostruzioni dei carabinieri, come riferisce la redazione di Today, si trovava in un parco tra via Malta e via Sardegna quando sarebbe stato colpito più volte con una bottiglia. Insanguinato avrebbe lasciato il parco e camminato per alcuni metri prima di accasciarsi al suolo, dove è stato notato da alcuni residenti che hanno chiamato il numero unico per le emergenze.
Tempestivo l’intervento dell’equipe medica che ha prestato le prime cure sul posto prima di trasferire il ragazzo presso l’ospedale. Purtroppo, nonostante i disperati tentativi dei medici di tenerlo in vita, non c’è stato nulla da fare: il tragico epilogo alcune ore fa.
Sempre in mattinata, i carabinieri, che stanno coordinando le indagini sul caso, scrive Today, hanno rintracciato e fermato un uomo straniero senza fissa dimora ritenuto il responsabile dell’aggressione. Determinanti sarebbero stati i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. L’uomo è stato portato in caserma per essere interrogato. Non si conoscono ancora le ragioni che abbiano scatenato l’aggressione.