Un ragazzo di 27 anni, detenuto nel carcere delle Vallette a Torino, è stato trovato morto nella serata di ieri dagli agenti della polizia penitenziaria. Inutili i soccorsi.
Di Marco Spartà
22 marzo 2023
Trovato morto in cella: avrebbe inalato il gas del fornelletto
Dramma nel carcere di Torino. Ieri sera un ragazzo di 27 anni è stato trovato senza vita all’interno della cella dove si trovava detenuto. A fare la scoperta gli agenti della polizia penitenziaria che hanno subito dato l’allarme.
Il personale medico, raggiunto l’istituto penitenziario, non hanno potuto far altro che constatare la morte del 27enne. Soccorso e trasportato in ospedale il compagno di cella, rinvenuto anch’egli esanime. Entrambi, secondo le prime ricostruzioni, avrebbero inalato il gas contenuto nella bomboletta del fornelletto che viene fornito ai detenuti per cucinare.
Torino, detenuto di 27 anni trovato morto in cella dagli agenti: tra le ipotesi anche il suicidio
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
-
Lite tra coinquilini finisce in tragedia: 43enne ucciso a mani nude
-
Malore durante l’allenamento di basket: morto bambino di soli 12 anni
Nella serata di ieri, martedì 21 marzo, un detenuto è stato trovato morto nel carcere delle Vallette a Torino. Si tratta di un 27enne di nazionalità marocchina che condivideva la cella con un altro detenuto.
L’allarme è scattato intorno alle 20:30 quando gli agenti della polizia penitenziaria hanno rinvenuto, riferiscono i colleghi della redazione di Torino Today, i due compagni di cella esanimi. Immediata la richiesta di soccorso. Presso la casa circondariale sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che nulla hanno potuto fare per il 27enne, di cui è stato possibile solo dichiararne la morte. L’altro detenuto è stato trasportato non in gravi condizioni all’ospedale Maria Vittoria, dove è stato sottoposto alle cure del caso prima di essere trasferito nuovamente in carcere.
Su quanto accaduto sono in corso le indagini delle forze dell’ordine. L’ipotesi più accreditata, scrive la redazione di Torino Today, è quella secondo la quale i due abbiano inalato del gas dal fornelletto da campeggio, utilizzato per cucinare, rimanendo intossicati. Da stabilire, però, le ragioni del gesto: non è chiaro se il 27enne ed il compagno abbiano inalato il gas per togliersi la vita o semplicemente come un surrogato di sostanze stupefacenti.