Nel pomeriggio di ieri, una donna è stata trovata ferita gravemente nella sua abitazione, un casolare nelle campagne di Ariano nel Polesine, in provincia di Rovigo.
Di Marco Spartà
29 marzo 2023
Giovane donna trovata in fin di vita: a lanciare l’allarme i figli
Giallo ad Ariano nel Polesine, in provincia di Rovigo, dove ieri pomeriggio una giovane donna di 32 anni è stata trovata in fin di vita nella sua abitazione dai sanitari del 118. A chiamarli era stato un vicino di casa, dal quale si erano recati i figli della 32enne spiegando che la madre si sentiva male.
I soccorritori hanno subito trasportato la donna in ospedale. Qui, i medici hanno riscontrato la presenza di un proiettile nel cranio della giovane. I carabinieri hanno attivato le indagini e gli accertamenti presso l’abitazione, dove non sarebbe stata rinvenuta nessun arma da fuoco.
Ariano nel Polesine, 32enne trovata in fin di vita con un proiettile in testa: indagini in corso
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Una donna di 32 anni di origini marocchine si trova ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. La giovane è stata trovata in fin di vita nel pomeriggio di ieri, martedì 28 marzo, all’interno del casolare dove abitava nelle campagne ad Ariano nel Polesine (Rovigo).
La segnalazione, riporta la redazione di Leggo, è partita da un vicino di casa dal quale si sono recati i figli della 32enne, due bambini di 8 e 11 anni, spiegando che la madre non si sentiva bene. A quel punto, l’uomo ha chiamato il numero unico per le emergenze raccontando l’accaduto. Presso l’abitazione si sono precipitati gli operatori del Suem 118 che hanno soccorso la donna trasportandola in ospedale.
Solo qui, i medici, attraverso gli esami del caso, si sono accorti di un proiettile conficcato nel cranio. Inizialmente si era, difatti, pensato che la donna fosse rimasta ferita alla testa a causa di un incidente domestico.
Presso il casolare sono arrivati anche i carabinieri e gli uomini della Scientifica per gli accertamenti e le indagini. Dai primi riscontri, scrive la redazione di Leggo, in casa non è stata trovata nessuna arma da fuoco, circostanza che, per il momento, non farebbe propendere per il gesto estremo. Gli inquirenti stanno, però, battendo ogni pista per far luce sul drammatico episodio.