Tragedia in un’azienda agricola: uomo muore assalito da uno sciame di api

Un pensionato di 81 anni è morto ieri pomeriggio a Carbonia (Sud Sardegna) dopo essere stato punto ripetutamente punto da uno sciame di api.

Di Marco Spartà

31 marzo 2023

Assalito da uno sciame di api: pensionato perde la vita

Dramma ieri pomeriggio in una piccola azienda agricola di Carbonia, centro del Sud Sardegna. Un uomo di 81 anni è morto dopo essere stato assalito da uno sciame di api mentre si trovava nei pressi di un’arnia.

Nonostante la vittima indossasse la tuta e le protezioni, gli insetti lo hanno punto decine di volte. I soccorsi arrivati sul posto hanno potuto dichiararne la morte che sarebbe stata causata da uno choc anafilattico provocato dalle punture. Sul posto anche i vigili del fuoco ed i carabinieri.

Carbonia, punto ripetutamente da uno sciame di api: morto un uomo di 81 anni

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Fausto Congiu, pensionato 81enne residente a Giba, nella provincia del Sud Sardegna, ha perso la vita mentre si trovava in una piccola azienda agricola, sita in località Punta Torretta, nella periferia di Carbonia.

L’81enne era un appassionato di apicoltura e, proprio nei terreni della cooperativa Gerard, aveva le sue api. Nel pomeriggio di ieri, giovedì 30 marzo, riportano la stampa locale ed i colleghi della redazione di Leggo, mentre si trovava nei pressi di un’arnia, con la necessaria attrezzatura, è stato assalito da uno sciame di insetti che lo ha punto ripetutamente. Congiu, a quel punto, è crollato al suolo privo di sensi.

I presenti, che hanno assistito alla tragedia, hanno immediatamente dato l’allarme ed, in pochi minuti, sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco e l’equipe medica del 118. Per l’anziano era ormai troppo tardi: all’arrivo dei soccorsi era già privo di vita. Ad ucciderlo sarebbe stato uno choc anafilattico causato dalle varie punture.

I carabinieri, intervenuti presso la piccola azienda agricola, si stanno occupando delle indagini sul caso. Sembra, scrive la redazione di Leggo, che le api possano essere penetrate nello scafandro, indossato dall’81enne, perché questo non era stato chiuso correttamente.