Incidente stradale: morto il fratello dell’ex Juve Angelo Alessio

Dopo due settimane di ricovero in ospedale, dove era stato ricoverato in seguito ad un incidente stradale, si è spento il fratello di Angelo Alessio, ex giocatore della Juventus.

Di Marco Spartà

02 aprile 2023

Si schianta in auto contro un muro: muore dopo due settimane di agonia

Non ce l’ha fatta Cosimo Alessio, 63enne fratello di Angelo, ex centrocampista e vice allenatore della Juventus, che, da due settimane si trovava ricoverato in ospedale a Salerno in seguito ad un incidente stradale.

Secondo quanto ricostruito, l’auto condotta dal 63enne si è schiantata contro un muro di recinzione a Capaccio Paestum. I sanitari, giunti sul posto, lo avevano soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale, dove non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita.

Capaccio Paestum, incidente stradale: non ce l’ha fatta Cosimo Alessio

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Lutto a Capaccio Paestum, centro della provincia di Salerno, per la morte di Cosimo Alessio, deceduto nel pomeriggio di ieri, sabato 1 aprile, all’ospedale Ruggi del capoluogo di provincia campano.

Il 63enne, fratello dell’ex giocatore e membro dello staff tecnico della Juventus, Angelo Alessio, era rimasto coinvolto in un incidente stradale lo scorso 18 marzo dopo aver terminato il turno di lavoro. Come riportano alcune fonti locali e la redazione di TuttoSport, Alessio era alla guida della sua Hyundai Kona che, dopo aver sbandato, è finita contro un muro di recinzione lungo viale della Repubblica. Un urto molto violento.

Sul posto si erano precipitati i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure e successivamente trasportato in codice rosso il 63enne presso l’ospedale di Salerno. Qui è rimasto ricoverato per due settimane sino al tragico epilogo di ieri, quando, scrivono i colleghi della redazione di TuttoSport, il suo cuore ha smesso di battere per sempre a causa delle gravissime lesioni riportate.

La notizia della morte di Alessio ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Capaccio Paestum, dove era molto conosciuto. Il 63enne lavorava come operaio in una fabbrica di Battipaglia. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la famiglia.