Un sergente maggiore della Folgore è morto ieri pomeriggio a Orentano di Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, precipitando durante un’esercitazione col paracadute.
Di Marco Spartà
14 aprile 2023
Esercitazione finisce in tragedia: muore militare di 49 anni
Tragedia a Orentano di Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, dove ieri pomeriggio un militare paracadutista di 49 anni ha perso la vita precipitando nel giardino di una casa durante un’esercitazione.
Scattato l’allarme, sul posto sono arrivati i soccorsi che, dopo diversi tentativi di rianimazione, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 49enne. Le indagini per capire cosa sia accaduto sono affidate ai carabinieri.
Orentano, precipita con il paracadute: muore sergente maggiore della Folgore
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È Gianluca Spina, 49enne paracadutista della Folgore, la vittima della tragedia consumatasi nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 13 aprile, ad Orentano, frazione di Castelfranco di Sotto (Pisa).
Il sergente maggiore del 186esimo reggimento, secondo quanto ricostruito, come riporta Today, stava prendendo parte ad un’esercitazione quando improvvisamente è precipitato al suolo finendo nel giardino di una villetta. Qui è stato trovato dagli stessi residenti dell’abitazione che hanno subito chiamato il numero unico per le emergenze.
Subito è stata inviata sul posto un’equipe medica del 118. I sanitari hanno fatto il possibile per strappare alla morte il militare, ma tutti i tentativi non sono serviti a nulla: alla fine si sono arresi dichiarandone la morte.
Intervenuti anche i carabinieri che hanno attivato le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pisa, per stabilire cosa possa aver determinato la caduta al suolo della vittima. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, scrive la redazione di Today, quella di un possibile malore che avrebbe fatto perdere i sensi alla vittima non permettendogli di aprire il paracadute. A sostegno di questa tesi il fatto che sul corpo non siano state trovate ferite compatibili con la caduta. La conferma potrà arrivare solo dopo l’esame autoptico, già disposto sulla salma.
La tragedia ha scosso i colleghi e la comunità di Cosenza, comune d’origine di Spina che da anni era residente a Siena dove era di stanza.