Fare trekking in montagna durante la bella stagione è un’esperienza indimenticabile e appagante, soprattutto per chi ama la natura e l’avventura. Diversamente dal classico escursionismo, il quale prevede camminate, anche su sentieri impegnativi, ma della durata di poche ore, il trekking dura in genere più giorni e richiede di pernottare lungo il percorso, presso rifugi oppure in tenda.
Sebbene esistano vari tipi di percorsi, dai più semplici e brevi, adatti ai neofiti, fino a quelli molto lunghi e impegnativi, perfetti per chi ha già molta esperienza, partire impreparati non è mai una buona idea, soprattutto se si vogliono evitare il più possibile dolori e strappi muscolari, i quali renderebbero assai arduo portare a termine la camminata.
Cosa fare in caso di infortunio durante il trekking estivo in montagna
Dato che, nonostante gli esercizi di preparazione e la perfetta forma fisica, quando si cammina in montagna è possibile avere un incidente e subire un infortunio, è sempre preferibile portare con sé un kit di primo soccorso contenente cerotti, bende, pomate cicatrizzanti e antisettiche ecc.
Per trovare immediato sollievo contro dolore e infiammazione i prodotti Dicloreum sono un’ottima soluzione, in quanto agiscono rapidamente e in modo efficace. Immancabile nella valigetta di primo soccorso di chi pratica trekking è il gel Ematosoll, ideale per intervenire in caso di contusioni e piccoli traumi. La composizione naturale e a rapido assorbimento, basata su un’innovativa formula contenente fitosomi e liposomi, garantisce un rapido effetto lenitivo e rinfrescante, in grado di ristabilire l’equilibrio della cute.
I 5 esercizi per prepararsi al trekking in montagna
Gli esercizi da fare per prepararsi a lunghe e complesse escursioni in montagna sono numerosi. Il corpo deve infatti abituarsi a reggere la fatica della camminata, anche in salita e su terreni sconnessi, nonché un pesante carico sulle spalle.
Quelli più utili per ridurre il rischio di dolori e strappi muscolari devono aiutare a tonificare la muscolatura e rendere le articolazioni più elastiche; ecco quali sono i 5 principali:
- affondi: mantenendo il busto eretto, portare una gamba avanti e piegare il ginocchio, senza inclinare il polpaccio. Piegare anche la gamba dietro, portando il ginocchio verso il pavimento, senza appoggiarlo;
- squat: gambe un po’ più larghe delle spalle, punte dei piedi rivolte in avanti, abbassarsi lentamente come per sedersi, portando le cosce parallele al pavimento, mantenere qualche secondo e risalire. Per rendere l’esercizio più intenso è possibile usare il kettlebell;
- stretching: effettuare esercizi di stretching in fase preparatoria, ma anche prima di iniziare la camminata e durante il percorso, aiuta ad allungare la muscolatura, ridurre il rischio di stiramenti e accelerare la ripresa;
- sospensione alla sbarra: utile per rafforzare i muscoli di schiena e spalle, nonché per aumentare l’ampiezza dei movimenti, è molto utile soprattutto per chi deve portare carichi pesanti per molte ore o giorni consecutivi;
- sollevarsi sulle punte dei piedi: per evitare dolori alle caviglie e storte, è molto importante rafforzare anche questa parte del corpo eseguendo esercizi mirati e semplici, come quello che prevede di sollevarsi sulle punte.