Conosciamo meglio Olly Alexander, giovane esordiente che quest’anno rappresenterà il Regno Unito all’Eurovision Song Contest di Malmö.
La frenesia per l’Eurovision Song Contest 2024 cresce sempre di più ed è importante arrivare preparati all’evento. Su 37 artisti in gara previsti per quest’anno, non è detto conoscerli tutti anche perché, diciamoci la verità, è molto difficile che un brano tedesco o lituano, ma anche norvegese entrino nella classifiche di ascolto italiano. Figuriamoci poi se parliamo di passaggi radiofonici. Molto più probabile è ascoltare brani stranieri inglesi, francesi o spagnoli.
In ogni caso, per non far torto a nessuno, a poco a poco impareremo a conoscere meglio tutti i cantanti che ritroveremo sul palco della Malmö Arena. Siamo giustamente partiti dall’Italia con Angelina Mango, per poi passare all’Ucraina affrontando così anche i due rappresentanti più quotati per la vittoria. Oggi parleremo di Olly Alexander, il debuttante rappresentante del Regno Unito.
Olly Alexander, dai set cinematografici al palco dell’Eurovision
Il portabandiera del Regno Unito all’Eurovision sarà Olly Alexander cantante e attore britannico classe 1990. Non è estraneo al mondo della musica, anzi si è fatto conoscere per la sua militanza nel gruppo degli Years & Years e che per l’occasione ha annunciato l’inizio di un progetto musicale da solista.
A quasi due anni dall’uscita di Night Call, arrivato al primo posto nelle classifiche di vendita UK, il giovane cantante apre un nuovo capitolo della sua carriera. Non solo musica per, in molti potrebbero ricordare il suo volto ancor più che la sua voce. Seppur giovanissimo, infatti, Alexander ha all’attivo una serie considerevole di partecipazioni attoriali tra teatro e cinema. Si segnalano in particolare pellicole come Bright Star, per il quale nel ruolo di Tom ha ottenuto anche una candidatura agli Oscar; ma ci sono anche film come Peter and Alice e serie come Skins e Penny Dreadful.
Il brano di esordio da solita e che canterà all’Eurovision sarà Dizzy, tra i brani di più recente pubblicazione, risale infatti al 1° marzo scorso. Di estetica queer parla il The Gardian nel presentare il brano di Alexander, ma anche di un brano che ricorda un po’ le sonorità della musica inglese degli anni Ottanta
“Un sogno che si realizza”
Tra tutti i paesi che da sempre partecipano all’Eurovision, il Regno Unito è sicuramente quello che ha il rapporto più strano con la kermesse. Nonostante la diffusione e il successo della musica d’oltre Manica, nonché la presenza di veri pezzi da novanta della storia della musica, il Paese difficilmente presenta in concorso rappresentati di alto profilo. Probabilmente perché la paura di perdere e l’imbarazzo che ne seguirebbe è impensabile per i big della musica britannica -ce li immaginiamo Ed Sheeran, Harry Styles o Dua Lipa perdere la kermesse contro i validissimi, ma pur sempre sconosciuti Sasha Son (Lituania) o Sandra Kim (Belgio)? In ogni caso non si parlerebbe di “scontro” alla pari.
La scelta di Olly Alexander però potrebbe rappresentare un nuovo punto di partenza. Nell’annunciare la sua partecipazione, intanto, il cantante si è detto “super entusiasta. Questo è un sono che si realizza“.