Ieri sera a Frosinone, in una sparatoria all’interno di un bar, un ragazzo di 27 anni è stato ucciso, mentre altre tre persone sono rimaste ferite.
Momenti di puro terrore quelli vissuti nella serata di ieri a Frosinone, dove si è consumata una sparatoria in un bar del centro storico. Diversi i colpi esplosi, il bilancio è di un morto e tre feriti, di cui uno in gravi condizioni.
Diversi i mezzi di soccorso intervenuti: per la vittima, un 27enne raggiunto al collo da uno dei proiettili, non c’è stato nulla da fare, le altre tre persone ferite sono state, invece, trasportate d’urgenza in ospedale. Uno di questi, versa in gravissime condizioni e la prognosi rimane riservata. Sul posto anche la Polizia che ha avviato le indagini: qualche ora dopo, gli agenti hanno arrestato un ragazzo di 23 anni, ritenuto responsabile di aver aperto il fuoco.
Frosinone, sparatoria in centro: morto 27enne, tre feriti di cui uno in gravi condizioni
È arrestato nella notte il presunto responsabile della sparatoria avvenuta ieri sera, sabato 9 marzo, nel centro di Frosinone. Si tratta di un ragazzo di 23 anni di nazionalità albanese, ora accusato di omicidio premeditato e triplice tentato omicidio.
Secondo quanto ricostruito al momento dagli inquirenti, come scrivono alcune testate tra cui la redazione di Tgcom24, il 23enne si trovava seduto, con altre persone, ad un tavolo del bar Shake, quando sarebbe arrivata una vettura con a bordo un gruppo di giovani. Tra i due gruppi sarebbe scoppiata un’accesa lite, al culmine della quale, sono stati esplosi diversi colpi di pistola che avrebbero raggiunto le persone arrivate a bordo dell’auto.
Scattato l’allarme, in pochi minuti sono arrivati gli operatori sanitari del 118. Purtroppo, per una delle persone raggiunte dai proiettili, un ragazzo di 27 anni cittadino albanese, non è stato possibile far altro che appurarne il decesso: il giovane è stato centrato al collo. Gli altri tre sono stati, invece, trasportati in ospedale: due, feriti alle gambe, al nosocomio allo Spaziani di Frosinone, mentre il terzo al San Camillo di Roma, dove versa in condizioni gravissime. La prognosi è riservata.
L’arresto
Intervenuti presso il luogo della sparatoria anche gli agenti della Polizia di Stato che hanno avviato le indagini sul caso per rintracciare chi aveva aperto il fuoco che, nel frattempo, si era dato alla fuga. Qualche ora più tardi, gli agenti hanno arrestato un 23enne con le accuse di omicidio premeditato e triplice tentato omicidio. Sono ricercate le altre persone che si trovavano al bar con il presunto responsabile. Gli investigatori stanno ora cercando di chiarire le ragioni alla base della lite poi culminata in tragedia. Si ipotizza che possa essersi trattato di uno scontro per il controllo dello spaccio di sostanze stupefacenti.