Si chiama Nemo il cantante che rappresenterà la Svizzera sulla Malmö Arena; la sua The Code promette di diventare un manifesto per la comunità LGBTQIA+.
Si chiama Nemo Mettler ma in Svizzera lo conoscono semplicemente come Nemo e sarà il rappresentante dei cugini d’oltralpe al prossimo Eurovision Song Contest in Svezia.
Venticinque anni e polistrumentista, suona infatti piano, violino e batteria, Nemo è in attività già dal 2015 quando ha cominciato a pubblicare i suoi brani in maniera indipendente. È e cresciuto a Bienne nel cantone di Berna, ma si è trasferito giovanissimo a Berlino proprio per seguire il sogno della musica. A questo Eurovision sarà, insieme ai gemelli Marcus e Martinus e Angelina Mango, tra i più giovani artisti ad esibirsi.
La notorietà in patria arriva con il brano Du, singolo scritto in tedesco svizzero come la maggior parte dei suoi lavori, che arriva alla posizione numero 4 della Schweizer Hitparade, la classifica di vendita svizzera. Nel 2018 c’è poi la consacrazione con i quattro Swiss Music Award, i più importanti riconoscimenti musicali elvetici. Lo scorso 29 febbraio l’emittente televisiva pubblica svizzera SRF ha annunciato di aver selezionato il suo brano come rappresentante all’Eurovision: The code è stato poi pubblicato quel giorno stesso.
Il suo brano promette di diventare un manifesto per la comunità LGBTQIA+. A livello di stile musicale, il brano scritto da lui stesso unisce rap, drum’n’bass e opera e che racconta della sua presa di coscienza come persona non binaria.
In più occasioni Nemo ha dichiarato di non sentirsi né uomo né donna e preferisce essere appellato con il Nome invece che con i pronomi o al massimo, nelle interviste internazionali, utilizzare they/them dall’inglese che sono neutri. The code è, quindi, il racconto di un viaggio che porta alla consapevolezza del sé: “Ritrovarmi è stato un processo lungo e spesso difficile“, ha spiegato il cantante alla notizia di essere stato scelto come rappresentate svizzero all’Eurovision. Ma ha anche aggiunto che salire sul quel palco con questo brano gli permetterà di “battersi per l’intera comunità LGBTQIA+“.
Insomma, un brano che da racconto personale e intimo si trasforma in narrazione universale; una versione musicale di un romanzo di formazione in cui si incoraggia l’amore per se stessi ma anche a riconoscere lo stesso percorso di accettazione. Un brano che si pone l’arduo compito di creare ponti tra mondi completamente differenti e che ci prova, quanto meno, partendo dalla musica stessa -ancor prima delle parole- mettendo insieme appunto generi musicali che spaziano dai bit dell’elettropop al piano dell’opera.
Scritto nel 2023 nell’ambito di un laboratorio musicale, Nemo ha scritto il brano in collaborazione con Benjamin Alasu, Lasse Midtsian Nyman e Linda Dale. Il testo del brano è in inglese.
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