Kate Middleton: come stanno le cose secondo l’ex portavoce. Verso di lei una campagna mediatica per affossarla: “Sappiamo chi lo sta facendo”
“Piove sempre sul bagnato” recita un vecchio detto che sembra descrivere a pennello la situazione in cui si trova oggi la famiglia reale inglese. Non c’è una nota di colore negli ultimi mesi che parli in modo positivo di loro. Le condizioni del sovrano non sono le migliori anche se Carlo dice di fare il possibile per il suo regno e poi c’è la situazione di Kate Middleton e del suo allontanamento dalle scene per un periodo di tempo così lungo.
Oltre all’operazione, il suo non mostrarsi in pubblico insospettisce (nonostante siano comparse delle sue immagini non ufficilai insieme a William) con un mistero che è diventato sempre più fitto per via della foto ritoccata e delle presunte intromissioni di alcuni dipendenti della London Clinic nelle cartelle della principessa per rubare informazioni sensibili e ricattarla. Per capire bene come stanno le cose il settimanale Oggi ha intervistato una persona molto vicino alla famiglia.
Kate Middleton e la campagna orchestrata contro di lei
È Dickie Arbiter, portavoce della regina Elisabetta, dal 1988 al 2000, a parlare al settimanale Oggi e a dare un giudizio su quello che sta accadendo. L’ex portavoce parta dalla foto ritoccata ammettendo che si è creato un caso perché tutto è stato gonfiato. Per lui è “una non storia” e ammette: “Non è certo la prima!”.
Secondo Dickie Arbiter nei confronti della principessa del Galles si sta mettendo in atto una vera campagna mediatica che è stata costruita ad hoc sui social. Il motivo? “Screditare Kate Middleton e colpirla proprio adesso che è vulnerabile, dopo l’operazione subita a gennaio”.
Il collaboratore dei Windsor non si sbilancia troppo ma lancia una frecciatina molto pesante ammettendo che “forse sappiamo anche chi lo sta facendo”. E così gli viene chiesto se dietro a tutto questo ci siano Harry e Meghan. Nessuna conferma e nessuna smentita, ma solo un “questo lo dice lei”.
Preoccupazione per la monarchia
L’ex portavoce della Regina Elisabetta si dice molto preoccupato per le sorti della corona. Chiarisce subito che di sicuro da Palazzo non mentono sulle condizioni di salute di Kate perché “Quando si mente, si viene sempre scoperti – precisa – Dunque, no, non lo farebbe” ma c’è da aggiungere che al momento i working royals, ovvero i reali attivi, sono pochissimi ed urge un riassetto. Ecco allora che torna in auge la menzione a Harry e Meghan che potrebbero dare una grande mano al momento alla monarchia. Secondo Dickie Arbiter Carlo accetterebbe solo se Harry chiedesse scusa per tutti gli attacchi lanciati. William, dal canto suo, non ci pensa proprio a ricucire i rapporti con il fratello.