Un fortunato collezionista si è accaparrato uno degli oggetti di scena più chiacchierato e critico nella storia del cinema.
Il mercato dei cimeli del cinema, tra oggetti di scena, copioni e costumi, è sempre più in espansione. Un settore in espansione che fa felici le case d’asta, perché si riesce davvero a vendere di tutto -pensiamo ai copioni di Friends per episodi londinesi battuti a 20mila dollari- e a cifre davvero esorbitanti.
Le cifre appunto, non tutti possono permettersi anche solo di entrare in aste del genere, perché quando i cimeli provengono da set di pellicole che hanno fatto la storia del cinema, si sa già che le cifra da sborsare sarà molto più che consistente.
Negli anni hanno fatto scalpore i prezzi a cui sono stati venduti la LeDeloren, l’iconica macchina di Ritorno al futuro, venduta a oltre 500mila dollari; le scarpette rosse del Mago di Oz che hanno raggiunto la cifra incredibile dei 666mila dollari; mentre l’iconico tubino nero di Audrey Hepburn nella scena di Colazione da Tiffany è stato battuto all’asta per 807mila dollari. Non spicci, insomma, e pensare che ci sono stati cimeli che hanno raggiunto anche i 5milioni di dollari.
Gli appassionati sono disposti a spendere e l’ennesima dimostrazione è arrivata da una nuova asta a tema hollywoodiano che si è tenuta nei giorni scorsi proprio in California, dove tra le altre cose è stato venduto forse l’oggetto di scena del cinema più discusso di sempre.
California, venduta all’asta la porta che salvò Rose in Titanic
Non è la prima volta che un oggetto di scena del Titanic è battuto all’asta. Qualche anno fa un collezionista acquisto alla modica cifra di 330mila dollari l’abito rosso porpora indossato proprio da Rose in una delle scene della pellicola. Una cifra davvero modica se si pensa a quanto è stata battuta all’asta la porta che salvò Rose dal naufragio e condanno invece Jack.
Nei giorni scorsi, infatti, la Heritage Auction ha organizzato l’evento Treasures from Planet Hollywood un evento durante il quale sono stati venduti appunto alcuni cimeli dell’industria cinematografica. Tra questi anche la discussa porta che nelle scene finali del Titanic salva la protagonista femminile e condanna all’annegamento l’eroe. La cifra sborsata? Davvero incredibile, 718.750 dollari.
Di fatto, la famosa porta entra di diritto nella classifica delle reliquie più costose della storia del cinema. Di sicuro è riuscita a battere la frusta di Indiana Jones venduta a 525mila dollari e l’ascia di Jack Nicholson in Shining che arriva appena alla cifra di 125mila dollari.
Il ritorno della nave inaffondabile
Ma di Titanic in questo ultimo periodo si è parlato anche un ritorno molto atteso. Qualche giorno fa, il miliardario australiano Palmer ha annunciato il ritorno in mare del Titanic. Nel 2027, infatti, dovrebbe prendere il largo una nave da crociera replica esatta del Titanic affondato. Nel giugno di quell’anno il transatlantico dovrebbe partire da Southampton, in Inghilterra, in direzione New York. L’obiettivo è di ripercorrere la stessa tratta che non riuscì a portare a termine la crociera originale.