Gin Tonic: come preparare una versione “light” senza rinunciare al gusto

Il Gin Tonic è un long drink nato a cavallo tra il 1880 ed il 1890, ma ancora oggi amato e apprezzato in tutto il mondo. La sua fama si deve anche alle numerose citazioni in molteplici ambiti come la letteratura, il cinema e la musica, che lo hanno consacrato come una vera e propria icona della cultura pop.

Ma cosa lo ha reso così celebre? In primo luogo la sua semplicità di preparazione, che lo rende perfetto da servire anche a casa per un aperitivo o durante serate conviviali. In più, il Gin Tonic offre infinite possibilità di personalizzazione, grazie alla varietà di botaniche e aromi disponibili.

È bene sapere, inoltre, che se preparato con attenzione alla qualità degli ingredienti e alle proporzioni, può risultare un’opzione relativamente leggera rispetto ad altri cocktail.

Caratteristiche e valori nutrizionali

Come già accennato, il Gin Tonic è un drink che può essere consumato anche da persone che seguono un regime alimentare ipocalorico.

Ma quante calorie ha un gin tonic? Un bicchiere di Gin Tonic da 150 ml fornisce un apporto di circa 171 kcal, con un contenuto nutrizionale composto da 15,77 grammi di carboidrati, 0,04 grammi di grassi e la stessa quantità di proteine.

Come rendere il gin tonic più leggero

Il Gin Tonic non contiene una quantità significativa di grassi o proteine, e il suo apporto calorico deriva principalmente dagli zuccheri presenti nella tonica. Per questo motivo, uno dei primi suggerimenti per ridurre le calorie complessive del drink è sostituire la classica acqua tonica con una versione senza zuccheri.

In alternativa, si può diluire il gin con acqua frizzante e aggiungere del succo di lime, che conferisce una nota agrumata e rinfrescante. Un’altra opzione interessante è una spruzzata di soda, una tipologia di acqua gassata particolarmente effervescente, capace di alleggerire ulteriormente il cocktail senza alterarne troppo il sapore.

Anche la scelta del gin gioca un ruolo importante: optare per una varietà con un profilo aromatico più intenso permette di ottenere un drink equilibrato e piacevole senza dover aggiungere altri ingredienti più calorici.

Preparazione e varianti

Il Gin Tonic è un cocktail dalla composizione essenziale, basato su pochi ingredienti: gin, acqua tonica e limone. Tuttavia, la sua preparazione richiede attenzione alle proporzioni, un aspetto che i bartender conoscono bene.

Generalmente, si può seguire un rapporto 1:1 tra gin e acqua tonica per un gusto più intenso, oppure optare per una versione più leggera, diluendo una parte di gin con tre parti di acqua tonica. Nonostante queste linee guida, il Gin Tonic offre ampie possibilità di personalizzazione, che permettono di adattarlo alle preferenze individuali e alle esigenze nutrizionali.

È possibile sperimentare con diverse tipologie di gin, variando il profilo aromatico in base alle botaniche utilizzate come ad esempio, il Malfy Gin con arancia o Malfy Gin Rosa aromatizzato con pompelmo. Anche la scelta dell’acqua tonica incide notevolmente sul risultato finale, poiché esistono versioni più dolci o più amare.

Per un tocco di freschezza in più, si possono aggiungere ingredienti naturali come fette di cetriolo, bacche di ginepro, menta o spezie. L’importante è mantenere un equilibrio tra gli elementi, valorizzando le caratteristiche del gin senza sovrastarne il sapore.

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